La Basilica di Assisi: un Presepe di luci a cielo aperto

La Basilica di Assisi: un Presepe di luci a cielo aperto

Assisi, nota in tutto il mondo per essere la “Città dei Presepi” – a San Francesco si deve infatti il primo Presepe nella storia, realizzato a Greccio nel 1223 – si prepara a vivere il Natale.
Il Presepe sarà acceso, insieme all’Albero, l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, dopo la messa delle 17.
«Statue e video proiezioni riproporranno gli affreschi di Giotto (1267-1337) nella Basilica di San Francesco, e permetteranno a tradizione e modernità di incontrarsi nella spiritualità francescana». Ha sottolineato il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.
Ad animare il Presepe saranno 50 pastori che riproporranno la Natività e l’Annunciazione, attraversando le piazze e le strade della città umbra, per trasformarla in una nuova Betlemme.

Un Presepe di luci e statue, diffuso in tutta la città, che avrà il suo fulcro sulla facciata della Basilica superiore di San Francesco.
«Quest’anno abbiamo voluto realizzare un presepe molto particolare – ha spiegato il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni – in cui mettere in rilievo la bellezza dell’arte di Giotto e renderla plastica, renderla immersiva.
Noi ci immergiamo in questo presepio e il Signore si immerge nella nostra umanità. Lui è presente, Lui è in mezzo a noi, Lui ci fa compagnia e si fa compagno delle nostre difficoltà e sofferenze. È il messaggio del Natale di sempre, e oggi ancor più evidente».
Davanti alla Basilica superiore di San Francesco sarà posta la statua di un’infermiera a grandezza naturale, che vuole rappresentare il prezioso lavoro degli operatori sanitari durante la pandemia.
L’Albero di Natale – installato nella piazza inferiore della Basilica – è un abete bianco di 13 metri ed è stato offerto dall’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Provincia autonoma di Trento: sarà addobbato con circa 40mila luci a led.

La storia (virtuale) della Basilica

Sull’intera facciata della Basilica Superiore verrà proiettata l’immagine simbolo del Natale: la Natività di Gesù, a rinnovare il profondo legame tra il santo di Assisi e il Presepe.
L’Annunciazione di Maria, invece, verrà proiettata sulla facciata della Cattedrale di San Rufino, dedicata al primo vescovo della città di Assisi.
Ogni 30 minuti – dalle 17 alle 22 – il Presepe verrà spento per lasciare spazio a un video che mostrerà agli spettatori l’interno del Complesso Monumentale, con i suoi affreschi.
Un lavoro di computer grafica che consentirà, per la prima volta, di ammirare l’interno della Basilica anche negli orari di chiusura al pubblico.
Verranno poi illuminati alcuni edifici simbolo della città visibili dalla valle: la Basilica di san Francesco, la Basilica di santa Chiara, la Rocca Maggiore e la Rocca Minore, il Monte Frumentario, la Torre Civica della piazza del Comune e la Cattedrale di San Rufino… Senza dimenticare l’illuminazione scenografica delle strade che uniscono la Basilica di san Francesco e la Cattedrale.


App per la fruizione online

LBS mette a disposizione una gamma di strumenti digitali, tra i quali app e piattaforme interattive, in grado di facilitare il cliente nella gestione delle proprie necessità.
Non poteva mancare, quest’anno, un’attenzione particolare a quanti saranno lontani e non potranno recarsi in Umbria o in città.
Grazie alla web app nataledifrancesco.it sarà possibile ammirare fino al 6 gennaio le videoproiezioni della Natività di Gesù e dell’Annunciazione di Maria, affreschi di Giotto e bottega presenti nella Basilica Inferiore di San Francesco.
L’esclusivo video mapping dell’interno del Complesso Monumentale permetterà allo spettatore di immergersi negli oltre 10mila metri quadrati di affreschi, realizzato dallo studio dell’architetto Marco Capasso.

FONTE:
https://www.corriere.it/cronache/

Novembre 2020