I più sorprendenti luoghi abbandonati al mondo

I più sorprendenti luoghi abbandonati al mondo


C’è qualcosa di misterioso e sorprendente nei luoghi abbandonati. Ogni posto racconta di un tempo che si è fermato e dove la natura ha ripreso il sopravvento. 


LBS Agenzia ha selezionato alcuni dei luoghi abbandonati più incredibili al mondo.
Consulenze, idee, consigli, ispirazioni e servizi tailor-made: questo è alla base del dipartimento turismo e viaggi di LBS.
Attraverso un canale preferenziale di sistemi di prenotazione interni, di relazioni con i TO, nonché di referenti specializzati nel settore, LBS si occupa di servizi di biglietteria generale: aerei e mezzi di trasporto, teatri, concerti, eventi sportivi e molto altro…


Ecco il giro del mondo tra luoghi abbandonati pieni di fascino.


Consonno, Italia

In provincia di Lecco, Consonno è stata un piccolo borgo fino agli anni ‘40.
Dal dopoguerra Consonno cominciò a spopolarsi arrivando a contare meno di 60 abitanti a fine anni ‘50. 
Fu nel corso degli anni ’60 che Mario Bagno – un industriale impegnato nella costruzione di autostrade e piste di aeroporti – arrivò al paese. Il suo obiettivo era quello di trasformare la cittadina in un parco divertimenti, che sarebbe dovuto essere il più importante della Lombardia. 
La vicinanza a Milano rendeva Consonno il posto perfetto per un parco giochi e uno shopping-center dove fare una gita fuori porta la domenica.  Fu così che nel 1962 acquistò l’intero paese al prezzo di 22.500.000 lire. 
Purtroppo il progetto non andò come si sperava e la città dei balocchi cadde nell’oblio e nell’abbandono ancor prima di essere completata.

Craco, Italia

Craco è un vero  proprio paese fantasma, il più bello e fotogenico di tutta Italia.
La storia narra che, dopo un periodo di splendore, Craco venne abbandonata via via dai suoi abitanti a causa di una frana, fino a diventare una città fantasma nel 1963.
La frana ebbe effetti devastanti sul paese (per accedere al paese servono dei permessi speciali).

Fortezze di Maunsell, Atlantico

Durante la Seconda Guerra Mondiale queste strutture nel mare furono costruite sull’estuario dei fiumi Tamigi e Mersey, a difesa del Regno Unito dagli attacchi nazisti.
Furono abbandonate negli anni ’50 per essere poi utilizzate da radio pirata britanniche. 

Prigione di Rummu, Estonia

In Estonia c’è una prigione subacquea abbandonata realizzata dall’Unione Sovietica e riempita di prigionieri negli anni ’40, costretti a lavorare nella vicina cava di calcare.
La prigione fu abbandonata quando l’Estonia ottenne l’indipendenza nel 1991 e la mancanza di supervisione fece sì che la cava si riempisse rapidamente d’acqua.
La prigione di Rummu è ora una spiaggia popolare e paradiso dei sub che fanno immersioni per ammirarne gli interni. 

Castello di Łapalice, Polonia

Imponente e in posizione panoramica, il castello di Łapalice ricorda molti dei leggendari castelli dell’Europa orientale.
Solo il castello di Łapalice è stato costruito nel 1979 e tecnicamente non è nemmeno un castello. Il grande edificio fu originariamente costruito come studio dell’artista Piotr Kazimierczak. Purtroppo l’artista ha dovuto abbandonare il suo progetto prima di essere portato a termine: non aveva i permessi per la costruzione e non aveva più denaro per completare la sua opera.
Oggi rimane solo lo scheletro del castello. 

Pripryat, Ucraina

Una città fantasma adiacente alla famosa centrale nucleare di Černobyl’.

Le strade, pur essendo ancora praticabili, sono praticamente inutilizzate dal 1986.
Nonostante i controlli di polizia, vi sono ancora circa quattrocento persone, che in un modo o in un altro, sono tornate nelle loro case e vivono nell’area circostante alla centrale.
Per accedere all’area sono richiesti dei permessi speciali .

Kayakoy, Turchia

Questa città spettrale è stata in gran parte occupata dai cristiani greci a cavallo del ventesimo secolo, ma la sua popolazione è diminuita drasticamente a causa della guerra greco-turca.
Ci sono circa 500 case conservate e preservate dal governo turco.
È stata adottata dall’Unesco come World Friendship and Peace Village.

Houtouwan, Isola di Shengshan, Cina

Houtouwan, un ex villaggio di pescatori a sud-est di Shanghai, è un luogo disabitato da diversi decenni: ma questa non è la normale città fantasma.
Gli edifici, invece di essere ricoperti di polvere e macerie, sono quasi interamente ricoperti di edera rampicante e vegetazione lussureggiante.
L’effetto finale è quello di un paesaggio davvero spettacolare

Isola di Hashima, Giappone

A circa 40 anni dal suo abbandono, sull’isola di Hashima non rimangono che edifici di cemento in rovina e ricordi spettrali. L’isola che fa parte delle 505 isole disabitate della Prefettura di Nagasaki, ha ospitato uno dei più prolifici siti minerari del Giappone.
Di proprietà della Mitsubishi Corporation, fu colonizzata a partire dalla fine dell’800 proprio per la presenza di giacimenti di carbone.
Dagli inizi del ‘900 arrivarono migliaia di lavoratori a popolare l’isola che vivevano suddivisi in caste: da una parte vivevano i minatori non sposati, dall’altra i separati, dall’altra parte ancora quelli sposati con figli.
Durante la seconda guerra mondiale i giapponesi trasformarono l’isola in un campo di lavoro per i prigionieri cinesi e coreani che lavoravano al posto dei giapponesi impegnati al fronte.
Nel 1959 divenne il luogo con la più alta densità di popolazione al mondo.

Grande cimitero dei treni, Uyuni, Bolivia

Uyuni è nota soprattutto per le sue saline e i laghi rossi, ma la regione boliviana ha un’altra insolita attrazione turistica: un “cimitero” di antichi treni abbandonati.
All’inizio del XIX secolo, furono fatti realizzare numerosi treni per estendere la rete di trasporti di Uyuni e costruire più binari ferroviari, ma il progetto fu abbandonato.
Se per qualche anno i treni furono utilizzati per il trasporto di minerali, una volta interrotta la produzione tutto rimase così, fermo nel deserto. 

Kolmanskop, Namibia

È una città fantasma nel deserto del Namib, in Namibia meridionale, a pochi chilometri dalla città portuale di Lüderitz. Kolmanskop. Una volta era una zona ricca di diamanti e numerosi cercatori di diamanti fecero una gran fortuna.
La città andò in declino dopo la prima guerra mondiale, quando i giacimenti si impoverirono. Oggi è una città invasa dalla sabbia.

Bodie, Stati Uniti

Situata a levante della catena montuosa della Sierra Nevada statunitense – a 120 km circa a sud est del lago Tahoe, Bodie – è la città abbandonata del Far West. Il dipartimento dell’Interno degli Stati Uniti la riconosce come luogo di interesse storico nazionale.
La sua storia è molto breve: nel 1887 vennero scoperte numerose miniere d’oro che attirarono cercatori da tutto il mondo.
Quando l’industria mineraria andò in declino, la città incominciò a svuotarsi e diventò una città fantasma già dal 1940. 

City Hall Subway, New York City

Potrebbe sembrare impossibile trovare soffitti a volta e lampadari in una fermata della metropolitana di New York. Non era così nel 1904, quando questa stazione progettata da Rafael Guastavino fu aperta direttamente sotto il municipio.
Successivamente, i pendolari preferirono la velocità allo stile, quindi la fermata venne chiusa nel 1940.

FONTE:

https://www.zingarate.com/destinazioni/news-lowcost/luoghi-abbandonati-mondo.html

Novembre 2020