Il lago delle Fate

Il lago delle Fate

In Val Quarazza – in Piemonte – a più di 1.300 metri di altitudine, c’è un delizioso laghetto che nasconde un mistero.

È il Lago delle Fate, a pochi chilometri da Macugnaga, una cittadina in provincia di Verbania: un itinerario consigliato a spasso per l’Italia.

Lo si raggiunge dopo una passeggiata lungo il Grande Sentiero Walser del Monte Rosa e del Sentiero Italia.

Il laghetto dalle acque smeraldine regala ai visitatori scenari da sogno, specie durante le belle giornate di sole.

Il Lago delle Fate non è un lago naturale, bensì un bacino artificiale formato quando venne fatto lo sbarramento del torrente Quarazza per produrre energia elettrica. Non si può fare il bagno, ma le storie che si raccontano in proposito fanno sognare grandi e piccini.

Al Lago delle Fate sono infatti legate alcune vicende storiche, ma c’è anche un’antica leggenda che aleggia intorno a questo luogo.
Attorno al laghetto i visitatori possono vedere alcune sculture di legno che rappresentano dei nani. Si dice che piccoli ometti – i Gut Viarghini – raccolgano delle pietre nelle viscere della Terra mentre le Fate – al chiaro di luna – camminino sull’acqua.
Quando gli Gnomi sentono arrivare le persone si immobilizzano e diventano come statue.

Ma non è finita… Nei pressi del lago si trova un’antica miniera abbandonata: la Miniera della Guia.
Secondo gli abitanti della zona in realtà non sarebbe del tutto abbandonata: ci lavorerebbero ancora gli Gnomi che cercano l’oro per portarlo al lago dove viene consegnato alle Fate in cambio di marmellata di more e mirtilli, di cui sono particolarmente ghiotti.
Le Fate ricamano i loro abiti con l’oro degli gnomi e, con gli avanzi creano la polvere magica che serve per farle volare.

Fonte

www.siviaggia.it

Giugno 2021